27/05/2014 - La scomparsa dei ghiacciai italiani
Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell´Università di Milano la superficie dei ghiacciai italiani si è ridotta del 40% in 30 anni
La calotta glaciale delle montagne italiane si sta inesorabilmente sciogliendo: 30 anni fa la superficie dei ghiacciai italiani era di 609 Kmq, oggi ammonta a 368. Si tratta dell´ennesimo allarme lanciato dai ricercatori dell´Università degli studi di Milano che, in collaborazione con Levissima, Ev-K2-CNR e il Comitato glaciologico italiano, ha realizzato il nuovo Catasto dei ghiacciai italiani.
Le regioni maggiormente colpite sono il Friuli Venezia Giulia e il Piemonte, le cui superfici ghiacciate sono quasi dimezzate. Riduzioni di circa un terzo sono state registrate in Trentino e in Alto Adige, mentre resistono con maggiore successo i ghiacciai di Lombardia e Valle d’Aosta. Naturalmente la principale causa dello scioglimento è il costante innalzamento delle temperature che sta causando un´estesa frammentazione, il calo di superficie e di volume e il cambiamento della morfologia dei ghiacciai alpini. A testimonianza di questo disgregamento c´è l´aumento del numero dei ghiacciai, passati dagli 824 censiti alla fine degli anni ´50 agli 896 attuali. Dato non positivo, dato che si tratta non di nuovi ghiacciai ma di frammentazioni di ghiacciai originariamente più estesi.
Per informazioni consultare il sito del catasto dei ghiacciai italiani gestito dal
Comitato glaciologico italiano.
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